ATRIPALDA – ITINERARI DI CULTURA
Ore 9,30 raduno dei partecipanti ad Atripalda in Piazza Umberto I nei pressi della Dogana dei Grani, alle cui spalle c’è possibilita’ di parcheggio. Si proseguirà a piedi, in quanto i siti da visitare sono concentrati nel raggio di 200-300 metri. 
Ore 09,45 Visita della Dogana dei Grani. Ore 10,15 Visita dell’Antica Abellinum. Ore 11,30 Visita alle cantine Mastroberardino. Ore 12,45 Pranzo presso l’Hotel Civita. Ore 15,45 Visita dello Specus Martyrum e Chiesa di S. Ippolisto. Ore 17,00 visita Chiesa S. Maria delle Grazie. Ore 17,45 Visita della Basilica Paleocristiana. Ore 18,00 circa ritorno verso il parcheggio e conclusione dell’itinerario

L’Associazione Pro Loco di Atripalda, nell’ambito dei suoi fini istituzionali, ha sviluppato alcuni percorsi di visita della città, mettendo a disposizione guide turistiche per accompagnare tutti coloro che ne saranno interessati attraverso un itinerario storico-archeologico che toccherà i principali siti di interesse della città di Atripalda. Tappa fondamentale sarà l’Antica Abellinum,colonia romana su cui si è sviluppata la moderna città di Atripalda e di cui si può ancora ammirare la Domus Romana, la Torre degli Orefici e le Terme.
Molti dei reperti ritrovati in quest’area e nella necropoli orientale dell’antica città che sorgeva nel Centro Storico sono conservati nel Museo archeologico, situato nella Dogana dei Grani. Abbandonata la collina dell’antica Abellinum, la vita cittadina si spostò, a partire dal IV secolo d.C., intorno allo Specus Martyrum, la “Grotta” in cui trovarono sepoltura venti martiri della Ecclesia Abellinensis.
Su questa cripta è stata edificata la Chiesa di S. Ippolisto, dedicata al primo martire di Atripalda, nei cui pressi si trovano i resti della Basilica Paleocristiana, destinata non solo al culto, ma anche alla sepoltura dei fedeli Il percorso proseguirà attraverso le altre chiese che hanno segnato le tappe del Cristianesimo nella città, tra le quali la monumentale il complesso conventuale di S. Maria delle Grazie, un tempo convento dei frati domenicani ed oggi sede del Palazzo Civico, la Chiesa di San Giovanni Battista e quella di Santa Maria del Carmelo.

Arte, storia ed enogastronomia sono stati gli ingredienti che domenica 24 ottobre 2010 hanno fatto di Atripalda un luogo di interesse turistico-culturale per il gruppo Cral della Banca della Campania. Per l’occasione, la Pro Loco di Atripalda ha messo a disposizione il proprio personale per accompagnare circa 35 turisti in un tour minuzioso alla riscoperta dei luoghi topici del posto.
L’escursione è iniziata intorno alle 9:30 presso la Dogana dei Grani e l’attiguo Museo Archeologico, all’interno del quale sono conservati numerosi reperti provenienti dall’Antica Abellinum e dal centro storico di Capo la Torre. La visita è proseguita presso il sito archeologico di via Manfredi, risalente al I secolo a.C., quando la popolazione romana espugnò il territorio in seguito ad una lunga e sanguinosa battaglia contro i Sanniti. La Civita ha raccolto gli entusiasmi dei turisti che hanno avuto la possibilità di ammirare gli splendidi affreschi in III e IV stile pompeiano situati all’interno della Domus appartenente a Marcus Vipsanius Primigenius.

La tappa successiva ha spostato l’attenzione verso la rinomata azienda vitivinicola Mastroberardino, punto di riferimento stabile e coerente nel panorama viticolo ed enologico della Regione Campania. Una volta in azienda, il Cav. Antonio Mastroberardino, ha accompagnato i partecipanti all’interno delle cantine: scrigno di sobrietà e raffinatezza grazie alla realizzazione di dipinti che ornano le cupole situate nelle grotte di invecchiamento ed affinamento.
Dopo aver degustato un Greco di Tufo annata 2009 il gruppo si è recato nelle immediate vicinanze, al ristorante La tavola del Duca presso l’ Hotel Civita per la pausa pranzo. L’escursione è ricominciata intorno alle 15:30 dai resti della Basilica Paleocristiana in Capo La Torre ed è proseguita presso il luogo simbolo della cristianità atripaldese: lo Specus Martyrum. La Cripta e la Chiesa di Sant’Ippolisto hanno suscitato una particolare suggestione nei cuori dei turisti, incuriositi e colpiti dalla storia del primo martire degli abellinati e del patrono di Atripalda San Sabino.
L’ultima meta ha portato tutti presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Cappella dei Confrati, dove sono conservati nove riquadri che descrivono scene della battaglia di Lepanto e momenti della vita di San Domenico.
Doverosi sono i ringraziamenti da parte della Pro Loco nei confronti di Mastroberardino, per la disponibilità e l’accoglienza mostrata in tale occasione.