ATRIPALDA – ITINERARI DI CULTURA
Ore 9,30 raduno dei partecipanti ad Atripalda in Piazza Umberto I nei pressi della Dogana dei Grani, alle cui spalle c’è possibilita’ di parcheggio. Si proseguirà a piedi, in quanto i siti da visitare sono concentrati nel raggio di 200-300 metri. Ore 09,45 Visita della Dogana dei Grani. Ore 10,15 Visita dell’Antica Abellinum. Ore 11,30 Visita alle cantine Mastroberardino. Ore 12,45 Pranzo presso l’Hotel Civita. Ore 15,45 Visita dello Specus Martyrum e Chiesa di S. Ippolisto. Ore 17,00 visita Chiesa S. Maria delle Grazie. Ore 17,45 Visita della Basilica Paleocristiana. Ore 18,00 circa ritorno verso il parcheggio e conclusione dell’itinerario
L’Associazione Pro Loco di Atripalda, nell’ambito dei suoi fini istituzionali, ha sviluppato alcuni percorsi di visita della città, mettendo a disposizione guide turistiche per accompagnare tutti coloro che ne saranno interessati attraverso un itinerario storico-archeologico che toccherà i principali siti di interesse della città di Atripalda. Tappa fondamentale sarà l’Antica Abellinum,colonia romana su cui si è sviluppata la moderna città di Atripalda e di cui si può ancora ammirare la Domus Romana, la Torre degli Orefici e le Terme.
Molti dei reperti ritrovati in quest’area e nella necropoli orientale dell’antica città che sorgeva nel Centro Storico sono conservati nel Museo archeologico, situato nella Dogana dei Grani. Abbandonata la collina dell’antica Abellinum, la vita cittadina si spostò, a partire dal IV secolo d.C., intorno allo Specus Martyrum, la “Grotta” in cui trovarono sepoltura venti martiri della Ecclesia Abellinensis.
Su questa cripta è stata edificata la Chiesa di S. Ippolisto, dedicata al primo martire di Atripalda, nei cui pressi si trovano i resti della Basilica Paleocristiana, destinata non solo al culto, ma anche alla sepoltura dei fedeli Il percorso proseguirà attraverso le altre chiese che hanno segnato le tappe del Cristianesimo nella città, tra le quali la monumentale il complesso conventuale di S. Maria delle Grazie, un tempo convento dei frati domenicani ed oggi sede del Palazzo Civico, la Chiesa di San Giovanni Battista e quella di Santa Maria del Carmelo.